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Sul sito di EUPATI parlano della Giornata delle Scienze

Con piacere condividiamo quello che ha scritto di noi l'Associazione EUPATI, che parteciperà alla Giornata.

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Accademia del Paziente Esperto e il Progetto Europeo EUPATI

EUPATI è un progetto Europeo, nato con l’obiettivo di divulgare la conoscenza sulla Ricerca e lo Sviluppo dei Farmaci e delle innovazioni terapeutiche a tutti i cittadini.
E’ stato voluto, creato e guidato dalle associazioni di pazienti di tutta Europa.

Questo è ciò che scrivono della nostra Giornata delle Scienze:

Giornata delle Scienze all’Istituto Comprensivo Bruno Caccia di Torino! 

il prossimo 9 Maggio 2024, l’Istituto Comprensivo Bruno Caccia si prepara ad accogliere una giornata speciale dedicata alle scienze!

Ma cos’è esattamente la Giornata delle Scienze? È un’opportunità unica per gli studenti di esplorare il mondo affascinante della scienza attraverso una serie di incontri, laboratori e conferenze tenute da esperti del settore.

💡 E in questa occasione particolare, siamo lieti di annunciare  la partecipazione di EUPATI Italia con la presenza di Sabrina Grigolo, membro del consiglio direttivo di Accademia del Paziente Esperto EUPATI, che terrà un intervento intitolato:
“Ricerca clinica: parola al Paziente!”

Durante il suo intervento, Sabrina Grigolo offrirà agli studenti uno sguardo privilegiato nel mondo della ricerca clinica, spiegando il ruolo fondamentale dei pazienti nella ricerca scientifica. Attraverso esperienze personali e professionali, Grigolo condividerà sfide e prospettive future nel campo della medicina e della ricerca.

Entusiaste del progetto le Professoresse Bernasconi, Bacchi e Pupo.
“Noi crediamo molto in questa giornata” ci ha comunicato la Prof. Bernasconi – “ siamo convinte che questo è il modo più bello di fare Scienza: provare, sperimentare, scoprire e condividere le scoperte. E’ ciò che faranno i ragazzi il 9 maggio: al mattino scopriranno un po’ di Scienza ascoltando i seminari; al pomeriggio saranno loro i protagonisti, sperimentando e spiegando i loro esperimenti al pubblico di adulti e di bambini che verranno a visitare le numerose postazioni scientifiche.
Sapere quindi che c’è interessamento per il nostro lavoro (e soprattutto per il grande sforzo dei ragazzi) ci rende felici e orgogliose!”

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