Descrizione del progetto

Per accogliere le classi prime, la scuola Nievo ha pensato ad una giornata al MUNLAB-ecomuseo dell’argilla a Cambiano. Perché? Per mettere le basi per la creazione di un gruppo classe affiatato, in cui la collaborazione e la curiosità caratterizzino l’ambiente di apprendimento, per stare bene a scuola e non solo.

Ci siamo recati al laboratorio in giornate differenti, di modo da poter lavorare ad hoc su ciascuna classe, con partenza alle 8 e rientro intorno alle ore 17.30 a scuola.

Gli alunni sono rimasti affascinati dal luogo, lo spazio è enorme, la fornace accanto è ancora attiva e ovunque si volga lo sguardo il color ocra la fa da padrone. Gli educatori hanno raccontato la storia della Fornace e del territorio e poi hanno dato il via alle attività. Sono stati proposti giochi per decifrare alfabeti composti da simboli, indovinelli, una escape room, che si è svolta nella magnifica Oasi (ex cava che ora è un parco agricolo e faunistico), e la lavorazione dell’argilla. I ragazzi erano divisi in piccole squadre, nate anch’esse dalla soluzione di un gioco e pertanto casuali, il cui scopo non era quello di “vincere”, ma di imparare a lavorare in gruppo e procedere insieme.

Indossati gli abiti “da lavoro”, i ragazzi hanno trasformato la polvere in argilla, utilizzando l’acqua recuperata con i secchi direttamente dagli stagni circostanti, e hanno costruito un GOLEM. Ciascun gruppo aveva il compito di creare una parte del corpo, di modo che l’essere mitologico “prendesse vita” per mano di tutti. Ogni alunno aveva la possibilità infine di lasciare un messaggio alla “creatura”; ciò che è emerso dai bigliettini fa ben sperare:

“Fai sempre nuove avventure”, “Non avere paura”, “Fai amicizia con tutti”, “Fai sport”,
“Divertiti”, “Rilassati leggendo libri”, ecc…

Gli educatori sono stati capaci di guidare i ragazzi in attività pensate per stimolare curiosità e partecipazione, realizzando appieno la frase di Bruno Munari:

Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco.